Antico esemplare di Kazak Caucasico, campo a fondo rosso con motivo stellare, “vortice degli animali” o motivo di svastica  e ricca bordura laterale, annodatura molto fine, lana su lana, tinte naturali, in ottime condizioni generali, con piccoli restauri e/o mancanze, epoca fine ‘800.

Il Kazak è il tipico esemplare degli altopiani, con il vello alto, talvolta scomposto, che serve a trattenere il calore. Viene annodato dalle tribù di allevatori di bestiame che vivono sulle montagne, con una densità che varia da media a grossa, con grandi ornamenti geometrici e motivi, con una lana brillante.Ogni tappeto è diverso dagli altri, sono concepiti al di fuori da ogni regola e di ogni ricerca di precisione di disegno.

I tappeti Kazak sono prodotti nell’omonima cittadina situata nel cuore del Caucaso. Sono tappeti ricchi di storia, attorno ai quali ruotano diversi cicli storici e diverse evoluzioni che li scarnano prima e li rielaborano dopo.  Il kazak è lavorato in tutta lana, il suo centro campo è sempre coperto da uno o più medaglioni policromi tendenti alla forma ottagonale o quadrata. Il fondo è quasi sempre di tinta rosso o blu e non di rado è policromo per l’insieme dei colori che giocano armoniosamente sul campo.